Pareri contrastanti sull’Eden di Paradiso
Il no del Cantone al progetto crea divisione. Tra chi trova assurdo non appoggiarlo e chi invece appoggia la decisione per «carenza di qualità»
È stata pubblicata all’albo comunale di Paradiso la domanda di costruzione per il nuovo Hotel Eden a fine 2016. Un progetto da 160 milioni di franchi promosso dalla MZ-Inno di Paradiso che prevede la demolizione dell’attuale edificio e la costruzione di un nuovo stabile, firmato dalla GA e Associati di Mendrisio.
Il no del Cantone sul progetto di ricostruzione dell’hotel Eden di Paradiso, di questi giorni fa discutere. Sono infatti contrastanti i pareri sull’investimento da 160 milioni per dare un nuovo volto a uno degli alberghi storici di Lugano.
E in effetti si tratta di un progetto importante, che prevede non solo la costruzione di un nuovo albergo cinque stelle con un centinaio di camere, ristoranti, sale meeting, zona wellness e zona lounge, ma anche il recupero della passeggiata a lago.
A storcere il naso, oltre al sindaco di Paradiso, Ettore Vismara, è stato anche il Gruppo giovani liberali Radicali del Luganese: «Siamo rammaricati che per l’ennesima volta non si ha il coraggio di osare». affermano.
C’è da dire che Paradiso sta vivendo un momento di intenso sviluppo immobiliare con diversi cantieri aperti che porteranno centinaia di nuovi appartamenti in vendita e in affitto sul mercato immobiliare.
Al CdT, il presidente della Sezione Sottoceneri di Hotellerie Suisse, Federico Haas, non nasconde la propria delusione: «È da kamikaze non appoggiare un progetto del genere. Dove troviamo un altro imprenditore che investe 160 milioni di franchi?».